Cronache Economiche

20.10.2025

MADE IN ITALY. Seconda Giornata dello Sport italiano nel mondo celebrata in Turchia

Il 29 settembre scorso, l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ha ospitato a Palazzo di Venezia a Istanbul la seconda edizione della Giornata dello Sport italiano nel mondo. Ospiti di eccellenza per l’occasione sono stati il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale C.A. Andrea De Gennaro, due atleti campioni olimpici del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, la campionessa mondiale e olimpica Alice Bellandi e il campione olimpico Matteo Lodo, e il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio turca, Vincenzo Montella. Presenti all’incontro anche i vertici del Comitato Olimpico Nazionale turco e delle Federazioni calcistica e di judo turche.

In apertura dell’evento, su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, l’Ambasciatore d’Italia in Turchia Giorgio Marrapodi ha insignito il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio turca, Vincenzo Montella, del titolo di “Ambasciatore italiano della diplomazia dello sport”.

Introducendo la celebrazione, l’Ambasciatore Marrapodi ha sottolineato come lo sport trasmetta valori universali e unificanti, ispirati alla cooperazione, alla disciplina e all’impegno, ricordando il ruolo centrale degli atleti italiani nella promozione del Sistema Paese nel mondo e quello dell’industria italiana di settore come motore di innovazione e crescita. “Siamo onorati che il Comandante Generale della Guardia di Finanza De Gennaro abbia accettato il nostro invito, portando qui con noi due campioni come Alice Bellandi e Matteo Lodo. Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle rappresenta un modello di eccellenza per lo sport italiano”, ha dichiarato l’Ambasciatore Marrapodi.

Nel suo intervento, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro ha illustrato il modello vincente del Gruppo Sportivo “Fiamme Gialle”, che coniuga formazione, preparazione sportiva, investimento sugli atleti e risultati di eccellenza nelle discipline olimpiche e paralimpiche.

La celebrazione è proseguita con le voci dei protagonisti, con le testimonianze dirette dei campioni Alice Bellandi e Matteo Lodo, che hanno condiviso riflessioni sui rispettivi percorsi sportivi e di giovani atleti delle Fiamme Gialle, ispirando il pubblico ed interagendo direttamente con la platea di più di un centinaio di partecipanti tra giornalisti, giovani e numerosi appassionati italiani e turchi.

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20.10.2025

ARCHEOLOGIA. Sottosegretaria Tripodi inaugura la XVI edizione del Convegno su Missioni archeologiche in Turchia

Lo scorso 3 ottobre, il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, ha inaugurato a Istanbul la XVI edizione del Convegno sulle Missioni archeologiche italiane in Turchia, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul in collaborazione con il Ministero del Turismo e della Cultura turco.

“L’archeologia rappresenta uno strumento di promozione della diplomazia culturale italiana”, ha esordito il Sottosegretario, “e gli archeologi contribuiscono allo sviluppo sociale, culturale ed economico, in un continuo scambio scientifico con le controparti turche”.

Per il 2025, la Farnesina finanzia dodici Missioni italiane in Turchia con un contributo complessivo di 202.500 euro. Si tratta della seconda dotazione per numero di progetti, dopo l’Iraq. Il Convegno annuale sulle Missioni archeologiche a Istanbul rientra nella strategia di diplomazia culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e conferma il ruolo centrale dell’archeologia quale settore di punta della cooperazione scientifica internazionale.

Attualmente sono 282 le Missioni italiane attive in oltre 60 Paesi, sostenute dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e promosse da più di 50 enti tra università, istituzioni pubbliche e realtà private. Tali progetti coinvolgono migliaia di ricercatori italiani e stranieri, con importanti ricadute in termini di formazione, trasferimento tecnologico e valorizzazione del patrimonio culturale locale.

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20.10.2025

ARTE. La Biennale di Venezia sulle orme di Marco Polo arriva a Istanbul

Lo scorso 2 ottobre, l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha accolto a Palazzo di Venezia la delegazione della Biennale di Venezia e il suo Presidente, Pietrangelo Buttafuoco, giunti sulle rive del Bosforo per la terza tappa dell’iniziativa “È il vento che fa il cielo. La Biennale di Venezia sulle orme di Marco Polo”, un progetto speciale dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324-2024).

Per quattro giorni, dal 2 al 5 ottobre, il centro culturale multidisciplinare fondato nel 2023 dal Comune Metropolitano di Istanbul, l’Artİstanbul Feshane, ha ospitato per l’occasione il progetto espositivo realizzato dalla curatrice Luigia Lonardelli in collaborazione con l’Istanbul Foundation for Culture and Arts (İKSV).

Per informazioni sull’esposizione:https://www.labiennale.org/it/news/la-biennale-di-venezia-presenta-amfibio-sound-days

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20.10.2025

Meetürkitaly. Alla scoperta del Kaftano tra Sicilia e Turchia. L’Ambasciatore Marrapodi ospita a Istanbul lo stilista Elio Ferraro

Il 19 settembre, l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ha ospitato presso la Residenza di Palazzo di Venezia a Istanbul lo stilista siciliano Elio Ferraro, in occasione dell’evento “Kaftan. Mediterranean Threads between Sicily and Türkiye”, nuova tappa della rassegna “Meetürkitaly”.

L’Ambasciatore Marrapodi ha sottolineato come la moda italiana, con lo stile e la qualità che la contraddistinguono, rappresenti uno strumento privilegiato per raccontare il saper fare italiano e promuovere il Made in Italy, apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo. “L’innovazione italiana fonda le sue radici nelle maestranze, integrando storia, cultura, arte e moda, come ha confermato la testimonianza dello stilista Elio Ferraro”, ha poi concluso l’Ambasciatore Marrapodi.

Ferraro, tra i rappresentanti dell’eccellenza artigianale e della moda italiana, ha ripercorso nel suo intervento l’importante storia del Kaftano che, dalle corti dell’Impero ottomano, giunto in Sicilia, è divenuto uno dei simboli di quel patrimonio culturale di matrice mediterranea che accumuna Turchia e Italia. Oltre al vivace dialogo tra l’Ambasciatore, lo stilista e il numeroso pubblico accorso per l’occasione, gli ospiti hanno potuto ammirare anche la mostra di kaftani realizzati dallo stilista, autentiche opere d’arte che celebrano, attraverso il tessuto, il dialogo tra Sicilia e Turchia.

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20.10.2025

Meetürkitaly. “Italian innovation in therapies for rare diseases”: una conversazione con il CEO di Kedrion Biopharma, Ugo Di Francesco

L’8 ottobre, l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha ospitato presso la Residenza di Palazzo di Venezia a Istanbul un nuovo appuntamento di “Meetüritaly”, la rassegna di incontri dedicata alla condivisione di successi in Italia e Turchia, promossa dall’Ambasciata d’Italia ad Ankara. In occasione di questa nuova tappa è stato invitato l’Amministratore Delegato di Kedrion Biopharma, Ugo Di Francesco.

Kedrion ha una presenza significativa in Turchia attraverso la sua filiale, Kedrion Betaphar, con sede ad Ankara. L'azienda, che raccoglie e fraziona il plasma per produrre terapie emoderivate, ha ampliato il suo impegno nel paese concentrandosi sui pazienti con malattie rare e rafforzando la sua infrastruttura commerciale e logistica.

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20.10.2025

INFLAZIONE. I dati ufficiali di settembre 2025: l’inflazione annua sale al 33,29%

I dati pubblicati lo scorso 3 ottobre da Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, indicano che, a settembre, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) su base mensile è cresciuto del 3,23%, a fronte del 2,04% registrato nel mese di agosto.

L’inflazione su base annua si è attestata al 33,29%, in aumento rispetto al 32,95% di agosto. Si tratta del primo incremento del tasso negli ultimi sedici mesi.

Resta significativo l’aumento su base annua dei prezzi nei settori dell’istruzione (+66,10%), dell’abitazione (+51,36%), dei beni alimentari (+36,06%), della sanità (+35,21%) e della ristorazione e ospitalità (+33,91%). I maggiori contributi all’inflazione annuale derivano dalle spese per l’acquisto di beni alimentari, che hanno fatto registrare un marcato +8,60%, dagli affitti (+7,85%), dai trasporti (+4,15%) e della ristorazione e ospitalità (+2,91%).

Su base mensile, a settembre, a spingere i rincari sono stati soprattutto le voci dell’alimentare e dei servizi: si registrano infatti aumenti del 17,90% per le spese di istruzione, del 4,62% per l’acquisto di beni alimentari, del 3,92% per l’abbigliamento, del 2,81% per i trasporti e del 2,68% per la ristorazione e l’ospitalità.

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20.10.2025

INTERSCAMBIO COMMERCIALE. I dati dell’Agenzia ICE nei primi otto mesi del 2025

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei mesi di gennaio-agosto 2025 l’interscambio è stato pari a USD 19,412 mld, con un decremento del 6,4% rispetto allo stesso intervallo del 2024. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia si sono contratte del 13,9% (USD 10,676 mld), mentre le importazioni sono aumentate del 4,8% attestandosi a USD 8,735 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 1,940 mld. Le esportazioni italiane costituiscono il 4,5% delle importazioni totali turche, mentre le esportazioni turche destinate all’Italia rappresentano il 4,9% delle esportazioni complessive della Turchia.

Nel periodo di riferimento, l’Italia si conferma al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quinto fornitore (dopo Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e il quarto cliente (dopo Germania, Regno Unito e Stati Uniti).

All’interno dell’Unione Europea, l’Italia si posiziona al secondo posto per volume di interscambio con la Turchia, preceduta solo dalla Germania (USD 34,561 mld) e seguita da Francia (USD 15,582 mld) e Spagna (USD 13,336 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Tra gennaio e agosto 2025, le esportazioni italiane sono state trainate dalle vendite di “prodotti farmaceutici” (in crescita del 32,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, per un volume complessivo pari a USD 271,6 mln) e di “combustibili minerali e oli” (+20%, per un volume pari a USD 255,7 mln). In calo, invece, l’export di “pietre preziose e semipreziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria”, che rappresentano la prima voce delle nostre vendite (-42% per un volume pari a USD 2,033 mld). I “macchinari e le apparecchiature meccaniche” e gli “autoveicoli, trattori, e parti di ricambio” – rispettivamente seconda e terza voce del nostro export - hanno registrato un calo rispetto ai mesi gennaio-agosto del 2024 del 5,8% i primi (USD 1,982 mld) e del 4% i secondi (USD 777,4 mln). Si rileva inoltre una contrazione del 34,7% negli acquisti turchi di “ferro e acciaio”.

La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento nelle voci “rame e articoli in rame” (+54,4%), “frutta” (+18,2%) e “materie plastiche” (+16,6%). In calo gli acquisti italiani di “ferro e acciaio” e del “tessile” che si sono contratti rispettivamente del 4,3% e del 3,6%. Gli “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 1,935 mld e volumi diminuiti dello 0,9%.

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20.10.2025

BILANCIA DEI PAGAMENTI. La bilancia dei pagamenti ad agosto 2025

Secondo gli ultimi dati ufficiali resi noti dalla Banca Centrale turca (CBRT), lo scorso agosto la Turchia ha registrato un surplus di conto corrente (CAD) pari a USD 5,455 mld, rispetto all’avanzo di USD 1,766 mld del mese precedente. Si tratta del secondo avanzo consecutivo, dopo una serie di disavanzi registrati tra novembre 2024 e giugno 2025.

Nei primi otto mesi del 2025, il disavanzo si è attestato a USD 15,854 mld, rispetto ai USD 7,998 mld registrati tra gennaio e agosto del 2024.

Su base annuale, il CAD migliora leggermente, passando da USD 18,849 mld a USD 18,282 mld, tra luglio e agosto 2025.

Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente della bilancia dei pagamenti turca ha invece registrato un avanzo di USD 10,005 mld.

Al 10 ottobre 2025, le riserve ufficiali si attestano a USD 189,7 mld, di cui 79,6 mld in valuta estera e 102,4 mld in oro.

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20.10.2025

Investimenti Diretti Esteri- Flussi in entrata in aumento rispetto al 2024, secondo i dati YASED

Secondo i dati diffusi il 13 ottobre scorso dall’associazione non governativa degli Investitori Internazionali (YASED), il valore netto degli investimenti diretti esteri (IDE) nel Paese nei primi otto mesi del 2025 è stato pari a USD 10,6 mld, con un marcato incremento del 58% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il dato relativo agli IDE comprende USD 7,4 mld di capitale azionario, USD 2,5 mld in strumenti di debito e USD 1,4 mld derivanti da vendite immobiliari a residenti stranieri. Contestualmente, si è registrato un disinvestimento pari a USD 0,8 mld.

Nel mese di agosto 2025, con una quota pari al 71% del totale, il Lussemburgo si è posizionato al primo posto tra i dieci principali Paesi di origine degli IDE in Turchia, precedendo i Paesi Bassi, la Svizzera, l’Azerbaigian e l’Irlanda.

Nei primi otto mesi del 2025, i Paesi Bassi occupano la prima posizione, seguiti da Kazakistan, Lussemburgo, Germania e Stati Uniti.

Nel 2024 la Turchia ha attratto circa lo 0,8% dei flussi globali di IDE, a fronte di un obiettivo strategico fissato dal governo pari all’1,5%.

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20.10.2025

DISOCCUPAZIONE. Il tasso in Turchia si attesta all’8,5% ad agosto 2025

Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, ha reso noto lo scorso 1° ottobre che, nel mese di agosto 2025, il tasso di disoccupazione nel Paese si è attestato all’8,5% (pari a 3.044.000 persone), registrando un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Il tasso di disoccupazione maschile è stato stimato al 6,8%, mentre quello femminile all’11,6%.

Nel mese in esame si è registrato un tasso di occupazione pari al 49,4%, in leggero aumento rispetto al mese precedente.

La forza lavoro complessiva è stata pari a 35.873.000 persone, mentre il tasso di partecipazione al lavoro si è attestato al 54%, con un aumento dello 0,6% rispetto al mese di agosto dell’anno precedente.

Il numero degli occupati è stato pari a 32.929.000, in aumento di circa 208 mila unità rispetto al mese precedente.

Il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 anni è risultato pari al 16%, rispetto al 15% registrato ad agosto (+0,8 punti percentuali). Nel dettaglio: 12,4% per i giovani uomini e 22,7% per le giovani donne.

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20.10.2025

COMMERCIO ESTERO. I dati riferiti al mese di settembre e ai primi nove mesi del 2025

Secondo i dati diffusi lo scorso 2 ottobre da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel solo mese di settembre 2025 le esportazioni turche sono ammontate a USD 22,6 mld, registrando un incremento del 3% rispetto allo stesso mese nel 2024. Le importazioni hanno invece raggiunto USD 29,5 mld, con una crescita dell’8,8% su base annua. Il disavanzo commerciale della Turchia è aumentato del 33,4%, attestandosi a 6,885 miliardi di dollari.

Nel medesimo periodo, i principali mercati di destinazione dell’export turco sono stati: la Germania (USD 1,904 mld), il Regno Unito (1,361 mld) e gli Stati Uniti (1,344 mld). Per quanto riguarda le importazioni, i principali Paesi fornitori nel mese di settembre 2025 sono stati: la Cina (USD 4,268 mld), la Federazione Russa (3,245 mld) e la Germania (2,365 mld). L’interscambio commerciale con l’Unione Europea nel mese di settembre ha visto esportazioni pari a USD 10,058 mld e importazioni per 8,966 miliardi di dollari.

Nei primi nove mesi del 2025, le esportazioni hanno totalizzato USD 200,6 mld, segnando un aumento del 4,13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni, nello stesso intervallo, si sono attestate a USD 267,65 mld, in crescita del 5,94%. Le importazioni continuano a crescere a un ritmo superiore, con un deficit commerciale che, nei mesi gennaio-settembre 2025, si è ampliato dell’11,8%, attestandosi a 67,026 miliardi di dollari.

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20.10.2025

TURISMO. I ricavi del settore raggiungono un nuovo record nei primi sette mesi del 2025

Stando ai dati pubblicati dal Ministero della Cultura e del Turismo lo scorso 22 settembre, nei mesi di gennaio-agosto del 2025 la Turchia ha accolto 35.481.223 visitatori stranieri, con un calo dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Nei primi otto mesi del 2025, Istanbul ha registrato il 34,86% dei visitatori stranieri (12.367.851 presenze), seguita da Antalya con il 30,87% (10.951.307 presenze) ed Edirne con l’8,68% (3.078.815 presenze).

In termini di provenienza geografica, nei primi otto mesi dell’anno i turisti russi si sono collocati al primo posto con 4.554.395 presenze (12,84% del totale), seguiti dai tedeschi (4.400.592), e dagli inglesi (3.002.928).

Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nei mesi di gennaio-agosto 2025 invece sono stati 548.736 (1,55% del totale), con un marcato incremento del 18,85% rispetto ai primi otto mesi del 2024.

Müberra Eresin, presidente dell’Associazione degli Albergatori Turchi (TÜROB), commentando i dati relativi ai mesi gennaio-agosto 2025, ha osservato che i flussi turistici si sono spostati, anche in Turchia, più avanti nell’anno, in parte a causa dell’incertezza economica, e che la domanda ha iniziato a crescere a partire da metà luglio. Eresin ha aggiunto che, mentre gli arrivi dal Medio Oriente sono diminuiti negli ultimi anni, i mercati europei stanno registrando una crescita significativa e i visitatori cinesi risultano in aumento.

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20.10.2025

SETTORE AUTOMOBILISTICO. Il mercato cresce nei primi nove mesi del 2025

Il 2 ottobre scorso, l’Associazione dei Distributori Automobilistici (ODMD) ha reso noti i dati relativi ai primi nove mesi del 2025 del mercato automobilistico turco.

Tra gennaio e settembre, il comparto dei veicoli passeggeri e commerciali ha registrato una crescita del 9,15% rispetto al medesimo periodo del 2024, con 927.647 unità immatricolate. Nel dettaglio, per i soli veicoli passeggeri, la crescita è stata del 9,98%, con 742.687 unità immatricolate.

I veicoli passeggeri con motorizzazione a benzina hanno rappresentato il 46,6% delle immatricolazioni totali (345.838 unità), seguite dai modelli ibridi (26,7% e 198.174 unità), elettriche (18% e 133.781 unità) e diesel (7,9% e 58.695 unità). Nel periodo gennaio-settembre 2025, le immatricolazioni di auto elettriche sono cresciute del 119,9% su base annua: i veicoli elettrici rappresentano oggi il 18% del totale, contro il 9% registrato nello stesso intervallo del 2024.

Quanto al settore delle “retail sales”, considerando sia la produzione nazionale sia le importazioni dei soli veicoli passeggeri, il marchio Renault si è collocato al primo posto per vendite complessive (84.752 unità vendute), seguito da Volkswagen (54.109), Toyota (53.054), Fiat (52.921) e Hyundai (46.407).

Dal lato delle esportazioni, la Turchia nei primi nove mesi del 2025 ha esportato veicoli per un valore complessivo di 30,2 miliardi di dollari, registrando un aumento del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 72,5% dell’export totale è stato destinato ai Paesi dell’UE e del Regno Unito, con la Germania al primo posto come principale mercato di sbocco delle vendite turche, seguita da Regno Unito, Spagna e Italia.

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20.10.2025

BILANCIO STATALE. Avanzo di bilancio ad agosto 2025

Secondo i dati diffusi dal Ministero del Tesoro e delle Finanze, nel mese di agosto 2025 è stato registrato un avanzo di bilancio pari a TL 96,7 miliardi (circa USD 3,2 mld), rispetto al deficit di luglio, pari a USD 23,86 mld. Nel mese in osservazione, le spese sono state pari a TL 1,191 trilioni (+45,2% su base annua), mentre le entrate si sono attestate a TL 1,288 trilioni, con un aumento marcato dell’86,5% rispetto ad agosto 2024, quando le entrate ammontavano a TL 690,7 miliardi.

Tale risultato ha contribuito a ridurre il deficit cumulato nei primi otto mesi del 2025, portandolo a quota TL 907,6 miliardi.

Nei mesi gennaio-agosto 2025, le entrate complessive sono aumentate dell’87% su base annua, pari a TL 7,984 trilioni, mentre le spese sono state pari a TL 8,891 trilioni.

Secondo il nuovo “Programma a medio termine” (2026-2028), presentato lo scorso 8 settembre, il disavanzo di bilancio dovrebbe attestarsi al 3,6% del PIL (TL 2,2 trilioni) nel 2025 e il 3,5% nel 2026, per poi ridursi al 2,8% entro la fine del 2028.

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20.10.2025

IMMOBILIARE. Vendite in aumento nei primi nove mesi del 2025 secondo gli ultimi dati Turkstat

ll 16 ottobre, Turkstat ha riportato un’espansione del mercato immobiliare nazionale, con 1.228.727 trasferimenti di proprietà registrati nei mesi di gennaio-settembre 2025 e un aumento del 19,2% delle vendite rispetto allo stesso periodo nel 2024.

Nei primi nove mesi dell’anno, le transazioni immobiliari finanziate tramite mutuo sono cresciute del 34,4% rispetto al periodo gennaio-settembre 2024, mentre gli acquisti effettuati senza finanziamento hanno registrato un incremento più contenuto (13%). Gli acquisti di immobili nuovi sono aumentati del 13,9%, mentre quelli di immobili usati del 21,6%.

Gli acquisti da parte di stranieri, nei mesi gennaio-settembre 2025, sono stati pari a 14.944 unità, con un numero di contratti di acquisto in calo del 12,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I cittadini russi si sono confermati i principali acquirenti stranieri, seguiti da iraniani, iracheni, tedeschi e ucraini.

Nel mese di settembre 2025, a livello geografico, il maggior numero di abitazioni vendute si è registrato nelle principali metropoli del Paese: Istanbul, Ankara e Izmir.

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20.10.2025

DIFESA. Le esportazioni crescono del 39% nei primi nove mesi del 2025

Le esportazioni turche nel settore della difesa e dell’aerospazio hanno registrato una crescita del 39% nei primi nove mesi del 2025, segnando un nuovo record storico su base annualizzata. Lo riportano i dati diffusi lo scorso 4 ottobre dall’Assemblea degli Esportatori di Türkiye (TIM).

A settembre, le esportazioni del comparto hanno superato i 574 milioni di dollari, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Complessivamente, da gennaio a settembre il valore delle esportazioni ha raggiunto i 6 miliardi di dollari, avvicinandosi al record del 2024, quando il settore aveva chiuso con un massimo storico di 7,2 miliardi di dollari.

Il dato annualizzato ha superato quota 8,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 40% su base annua.

Questi risultati sono il frutto di due decenni di investimenti che hanno trasformato la Turchia da Paese fortemente dipendente dalle forniture estere a nazione in grado di soddisfare internamente gran parte delle proprie esigenze di difesa. La quota di dipendenza dall’estero, che nei primi anni 2000 si attestava intorno all’80%, è oggi scesa sotto il 20%.

Il comparto della difesa turco è trainato soprattutto dai droni da combattimento, che hanno permesso al Paese di siglare contratti miliardari a livello internazionale.

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20.10.2025

ECONOMIA. BERS, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale rivedono al rialzo le stime di crescita del PIL.

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) prevede che l’economia turca crescerà del 3,1% nel 2025 e del 3,5% nel 2026. L’istituto ha pubblicato lo scorso 25 settembre il nuovo “Regional Economic Outlook”, che analizza l’andamento economico dei Paesi in cui opera.

Secondo il rapporto, la BERS ha rivisto al rialzo di 0,3 punti percentuali la stima di crescita per il 2025 per la Turchia, che stima al 3,1%. L’aggiornamento riflette la riduzione delle tensioni in Siria e nel Caucaso, un rafforzamento della cooperazione con l’Unione Europea e i progressi registrati nei settori delle costruzioni, della logistica e della difesa. Restano tuttavia sfide significative, legate alla volatilità della percezione del rischio e all’inasprimento delle condizioni finanziarie globali. La stima di crescita per il 2026 è stata anch’essa ritoccata verso l’alto: +0,7 punti percentuali, fino al 3,5%.

Anche per la Banca Mondiale il PIL della Turchia è destinato a consolidarsi quest’anno e ad accelerare ulteriormente nel biennio successivo grazie a una politica monetaria meno restrittiva e a un calo progressivo dell’inflazione.

Nel suo ultimo rapporto del 7 ottobre scorso, la Banca aggiornato al rialzo le previsioni diffuse a giugno. Secondo l’istituto, il PIL turco crescerà del 3,5% nel 2025, del 3,7% nel 2026 e del 4,4% nel 2027, con una revisione positiva rispettivamente di 0,4, 0,1 e 0,2 punti percentuali rispetto alle stime precedenti. L’espansione, secondo la Banca Mondiale, sarà trainata da una ripresa degli investimenti e da una domanda interna resiliente.

Infine, anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI) nel suo ultimo rapporto “World Economic Outlook (WEO)” il Fondo porta la stima di crescita per la Turchia per il 2025 al 3,5% (dal 3% precedente). Anche la proiezione del PIL 2026 viene ritoccata dal 3,3% al 3,7% grazie alla tenuta della domanda interna.

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20.10.2025

ENERGIA. La Turchia punta alla piena indipendenza energetica

“La Turchia ha intensificato i propri sforzi per ridurre la dipendenza energetica, con l’obiettivo di soddisfare completamente il suo fabbisogno energetico”. Queste le parole del Presidente Erdoğan del suo intervento all’ “11th Energy Efficiency Forum and Exhibition”, svoltosi il 6 ottobre scorso a Istanbul.

Erdoğan ha illustrato le iniziative del governo per diversificare le fonti e aumentare gli investimenti nelle riserve nazionali, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti.

Secondo i dati forniti da Erdoğan, la Turchia consuma circa un milione di barili di petrolio al giorno, di cui soltanto 160.000 provenienti da riserve interne. Per il gas naturale la crescita è stata significativa: il consumo nazionale, che nel 2002 era di 17,4 miliardi di metri cubi, ha raggiunto i 53,2 miliardi nel 2024, con una previsione di 59,5 miliardi per il 2025. Solo nei primi otto mesi del 2025, Ankara ha speso 26 miliardi di dollari per importazioni energetiche.

Il Presidente ha ricordato anche i progressi legati alla cooperazione internazionale, citando in particolare il recente accordo con gli Stati Uniti in materia di energia nucleare, definito “uno sviluppo cruciale” per la strategia di lungo periodo. La partita dell’energia, ha aggiunto Erdoğan, “non è solo economica ma anche geopolitica: dipendere da un unico Paese o da un solo mercato di approvvigionamento comporta rischi seri”.

In occasione del Forum, è stato inoltre siglato un accordo da 750 milioni di dollari tra TEİAŞ (l’operatore turco della rete di trasmissione elettrica) e la Banca Mondiale, volto a rafforzare la rete elettrica nazionale.

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20.10.2025

INFRASTRUTTURE. Entro il 2025 è prevista la gara per il nuovo collegamento ferroviario a nord di Istanbul

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Abdulkadir Uraloğlu, ha annunciato lo scorso 30 settembre che entro la fine dell’anno sarà pubblicato il bando di gara per il nuovo collegamento ferroviario a nord di Istanbul.

L’opera, concepita come infrastruttura strategica, prevede la realizzazione di una linea ferroviaria ad alta capacità, destinato in particolare al trasporto merci.

In merito all’opera, il Ministro Uraloğlu ha sottolineato l’importanza strategica della nuova linea ferroviaria alla luce delle recenti tensioni geopolitiche e dei cambiamenti climatici, che incidono sempre più sulle catene di approvvigionamento e sul funzionamento dei principali corridoi di trasporto internazionali.

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