Turkey & Italy & USA Trade Investment and Arbitration Panel (Istanbul, 23 marzo 2022).

L'Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha aperto lo scorso 24 marzo il seminario “Turkey, Italy and the US Trade, Investments and Arbitration Panel” ospitato nella splendida cornice di Palazzo di Venezia ad Istanbul e a cui hanno partecipato il Capo dell’Ufficio Presidenziale “Invest in Turkiye”, Ahmet Burak Dağlıoğlu, il Presidente della Camera di Commercio Industria Italiana in Turchia Livio Manzini, il Presidente dell'Unione degli Ordini degli Avvocati turchi (TBB), Erinç Sağkan, la Presidentessa dell'Associazione di diritto internazionale, investimenti e sviluppo (ILIDA) Arzu Ongur e la Presidentessa di UNIDROIT (Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato), Professoressa Mariachiara Malaguti.

L’Ambasciatore Marrapodi ha sottolineato, nel suo discorso di apertura, il ruolo fondamentale che riveste il quadro normativo nelle partnership industriali e degli investimenti per la stabilità delle relazioni commerciali internazionali e, più in generale, per il rafforzamento della fiducia complessiva tra due o più Paesi.

L’Ambasciatore Marrapodi ha poi ricordato lo stretto legame che unisce oggi Italia e Turchia grazie a secoli di intenso commercio che risale al 1381 quando l’Impero Ottomano e Venezia strinsero le prime relazioni diplomatiche. Un legame oggi forte più che mai se consideriamo gli ottimi dati del commercio bilaterale nel 2021 (23 miliardi di dollari), con un +33% rispetto al 2020 ed un +20% rispetto al periodo pre-pandemia del 2019. Un risultato che colloca l’Italia al primo posto come partner commerciale nell’area del mediterraneo e in assoluto colloca l’Italia come quinto fornitore (dopo Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e quarto cliente (dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito) della Turchia a livello mondiale.

Dotare le imprese dei rispettivi Paesi di strumenti efficaci, trasparenti, veloci e sicuri, come l’arbitrato internazionale per risolvere le possibili controversie, che statisticamente sono inevitabili, è fondamentale per incrementare il flusso bilaterale degli IDE nei rispettivi Paesi.

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